Il risarcimento colpo di frusta è uno dei risarcimenti più richiesti a seguito di incidenti stradali di lieve entità. Stando alle recenti statistiche, le compagnie assicurative sborsano circa 2 miliardi di euro all’anno per questo trauma della rachide cervicale. Tecnicamente è un trauma cervicale molto comune che si verifica quando il collo subisce un movimento brusco ed improvviso che lo porta a ipertendersi o iperflettersi oltre normali limiti fisiologici. Semplificando i tendini e i legamenti del collo subiscono uno stress da stiramento e si irrigidiscono. La richiesta di risarcimento colpo di frusta è molto diffusa in caso di tamponamenti, lievi scontri frontali, cadute o traumi causati da attività sportiva.
I sintomi più comuni sono dolore e rigidità al collo, mal di testa, stanchezza, vertigini, senso di nausea, visione offuscata e senso di formicolio alle mani.
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Negli ultimi anni è diventato più complicato ottenere un risarcimento, poiché la normativa di riferimento si presta a diverse interpretazioni, in generale le compagnie sono diventate decisamente più esigenti in merito alla prova del danno subìto da fornire, ad esempio richiedendo sempre una radiografia o altro esame strumentale che evidenzi il trauma.
È fondamentale recarsi tempestivamente in pronto soccorso dopo aver subito un trauma alla rachide cervicale, per controllare lo stato di salute del collo e certificare eventuali lesioni o traumi. È necessario tutelarsi per evitare il rischio di non essere adeguatamente risarciti dalla compagnia assicurativa, per cui dopo aver concluso gli esami strumentali in pronto soccorso è bene contattare dei professionisti per avere una consulenza a 360° sul sinistro stradale.
